Iniziamo subito col dire che, per poter lavorare e procedere con la massima sicurezza nel settore Nails, una conoscenza approfondita della Struttura Naturale delle Unghie è il prerequisito fondamentale: solo così, infatti, una Onicotecnica potrà lavorare con consapevolezza e professionalità!
Concolsere l’anatomia dell’unghia è alla base del nostro corso di manicure e pedicure.
Imparare a conoscere e riconoscere l’Anatomia dell’unghia è molto importante, sia per chi opera nel settore Nails e ogni giorno deve prendersi cura (anche se solo Esteticamente) delle Unghie delle proprie Clienti, sia per chi è semplicemente appassionata all’argomento o preferisce curare autonomamente le proprie Mani e i Propri Piedi!
Le unghie sono lamine cornificate situate sulla superficie dorsale delle falangi terminali delle dita.Le superfici epiteliali su cui si adagia la lamina ungueale, sono dette letti ungueali. In prossimità della radice si osserva una zona bianca chiamata lunula.
La parte dell’unghia nascosta nel solco ungueale è la radice in cui avvengono i fenomeni di prolificazione e differenziazione dell’epitelio al quale è dovuta la crescita graduale dell’unghia. La lamina ungueale è formata da uno strato compatto di cellule epiteliali fortemente aderenti e cheratinizzate.
Verso la fine del terzo mese di vita embrionale, l’epidermide che ricopre la superficie dorsale della falange terminale delle dita delle mani e dei piedi comincia ad invadere il derma sottostante. L’invasione si verifica lungo una linea trasversale ricurva, quindi l’epidermide assume la forma di una placca ricurva. Inoltre l’invasione non si verifica lungo una linea ad angolo retto con la superficie, ma inclinata prossimalmente. Più tardi, nella placca di invasione epidermica si forma una fenditura che costituisce il solco ungueale.
Le cellule epidermiche che formano la parete più profonda di questo solco proliferano per divenire la matrice dell’unghia. Le cellule della matrice proliferano e quelle più superficiali si differenziano nella sostanza ungueale che è cheratina dura.
Continuando la proliferazione e la differenziazione delle cellule nella parete più bassa della matrice, l’unghia in formazione viene spinta fuori dal solco e lentamente scivola lungo la superficie dorsale del dito verso la sua parete distale. Benché essa scivoli lentamente sull’epidermide della parete dorsale del dito, rimane fortemente aderente ad essa per tutto il tempo.
L’epidermide su cui l’unghia in via di formazione scivola è detta letto ungueale. Essa è costituita soltanto da strati più profondi dell’epidermide; le unghie fungono come strato corneo. La cute della superficie dorsale delle dita si dispone in un solco lungo ciascun lato dell’unghia.
Ad un determinato punto di sviluppo, il margine libero dell’unghia si proietterà oltre l’estremità distale del dito. Il corpo dell’unghia è la parte visibile; la parte che è nascosta nel solco ungueale è detta radice.
Vista dal di sopra, appare sulla parte del corpo più vicina alla radice, un’area bianca a forma di semiluna, chiamata lunula, ben visibile nel pollice e nell’alluce. Di solito manca nel mignolo. Le unghie, ad eccezione che nella lunula, hanno un colore rosa perché attraverso di esse traspare il sangue dei capillari del derma sottostante. La lunula è bianca perché i capillari sottostante non traspaiono.
In corrispondenza del margine prossimale dell’unghia, lo strato corneo dell’epidermide del dorso delle dita della mano e del piede si spinge sopra ed aderisce all’unghia, insieme allo strato corneo dell’epidermide che costituisce la parte prossimale e più superficiale della pietra ungueale e che aderisce alla superficie esterna e prossimale della radice ungueale, costituisce l’eponichio (epi = sotto, onix = unghia) ed è costituita da cheratina molle.
Infezioni nella regione dell’eponichio, lungo il margine laterale dell’unghia, non sono rare. Talvolta, per far guarire queste infezioni, è necessario asportare la radice di un’unghia. Una volta strappata, la radice dell’unghia presenterà una forma simile alla punta di uno scalpello ricurvo, che non si spinge nel solco ungueale così profondamente come si potrebbe pensare. Se la matrice non è distrutta una nuova unghia si svilupperà nel tempo debito dal solco ungueale.
Se la matrice è distrutta non si formerà una nuova unghia. Qualche volta, per l’uso di scarpe inadatte, la curvatura delle unghie dei piedi si accentua ed esse penetrano nel derma lungo uno dei loro solchi laterali. L’affezione è detta unghia incarnita e per curarla è talvolta necessario asportare un po’ di matrice in corrispondenza di un lato del solco ungueale.
Dalla regione da cui la matrice è stata rimossa non crescerà una nuova unghia. Quindi, l’asportazione della matrice in un solco del punto ungueale dà luogo alla formazione di un’unghia più stretta che, perciò, non si incastra nella cute del fondo del solco laterale e così la cute in questo punto può guarire.
Il derma sottostante l’epidermide del letto ungueale è disposto in solchi e creste longitudinali. Nelle sezioni trasversali, le creste appaiono come papille.
Il derma in questo punto è molto vascolarizzato. Le creste ed i solchi del derma sottostante il letto ungueale non si continuano prossimamente sotto la matrice, ma in questa regione vi sono delle papille.
In media, le unghie crescono circa 0,5 mm alla settimana. Le unghie delle dita della mano crescono più rapidamente di quelle dei piedi ed ambedue più in estate che in inverno.
Il ritmo di crescita delle unghie è diverso nelle varie età. La crescita delle unghie può essere disturbata da certe malattie organiche. Si dice che anche sconvolgimenti psichici possono essere causa di alterazioni nelle unghie. Anche certe deficienze od eccessi ormonali possono interessare la crescita delle unghie; quindi le condizioni delle unghie possono talvolta essere di ausilio per indicare un disturbo endocrino.
- a – MARGINE LIBERO O PUNTA – è la parte estrema dell’unghia oltre il polpastrello del dito. Il suo colore può essere bianco o trasparente.
- a1 – DORSO DELL’UNGHIA – è la superficie cornea dell’unghia che è ricoperta da Cheratina dura ed ha una grande capacità di assorbimento.
- a2 – UNGHIA INTERMEDIA
- a3 – UNGHIA VENTRALE
- b – IPONICHIO è la pellicina situata sotto la parte finale dell’unghia. Da ipo-+greco ónyx ónychos, unghia porzione marginale anteriore del letto dell’unghia, che ha continuità con la cute del polpastrello.
- c – LETTO DELL’UNGHIA è la zona sottostante dell’unghia ed è formato da strati dell’epidermide e dei vasi sanguigni che danno la colorazione rosa all’unghia.
- d – LUNULA è la parte più trasparente e si trova alla base dell’unghia. Ha la forma di mezzaluna ed è ben visibile nel pollice e nell’alluce. Di solito non è visibile nel mignolo
- e – CUTICOLA è la parte di pelle che ricopre il bordo superiore dell’unghia e protegge la matrice da germi e batteri. NON va mai tagliata. Quando è eccessivamente tagliata può provocare la Perionissi.
- f – MATRICE si trova dietro la lunetta ed è la parte che produce un’unghia nuova. Qui mancano lo strato granuloso e lucido. La matrice è la regione dove cresce l’unghia ed arriva fino alla lunula. L’unghia si rinnova completamente in 6 mesi circa
- g – VALLO DELL’UNGHIA sono I due solchi che si trovano ai margini laterali dell’unghia.