Sono molte le patologie e i disturbi che possono colpire le unghie alterandone fortemente l’aspetto, il colore e la funzionalità.
In alcuni casi si tratta di vere e proprie malattie delle unghie, mentre in altri casi si tratta di disturbi e patologie che interessano differenti aree del corpo, organi o tessuti, i cui effetti, tuttavia, si manifestano anche a livello di questi annessi cutanei
Di seguito, verranno brevemente descritte le principali malattie delle unghie e le principali alterazioni che queste possono subire.
- Micronichia: unghie di dimensioni piccole
- Clubbing: o dita ipocratiche: unghie grandi e simili ad una vetrina di orologio
- Paronichia: infiammazione del tessuto che circonda le unghie
- Onicolisi: distacco della lamina dal letto ungueale
- Anonichia: assenza della lamina ungueale
- Leuconichia
- Melaconichia
- Onicocriptosi
- Onicomicosi
- Onicoressi
- Onicoschizia
- Pachionichia
- Perionissi
- Xantonichia
- Onicodistrofia
- Onicofagia
Conoscere l’anatomia dell’unghia è essenziale per poter operare per debellare e prevenire eventuali malattia dell’unghia delle vostre clienti. L’anotomia e le malattie dell’unghie sono argomenti alla base del nostro corso di manicure e pedicure

La micronichia è una malattia delle unghie che si caratterizza per la presenza di un’unghia eccessivamente piccola che, pertanto, risulta essere anomala. Una delle possibili cause di questo disturbo è l’infiammazione della matrice ungueale.
Micronichia
Clubbing o Unghie a Pappagallo
L’ippocratismo digitale è una condizione patologica delle ultime falangi delle dita relativamente comune, caratterizzato da dita che assumono la forma “a bacchetta di tamburo” e unghie bombate con aspetto “a vetrino d’orologio” o a “becco di pappagallo”.
L’ippocratismo digitale è spesso legato a malattie sistemiche (patologie polmonari, cardiovascolari, intestinali).
Colpisce le unghie delle mani e dei piedi.
Paronichia
La paronichia rappresenta un’infezione del tessuto periungueale, quindi del tessuto che circonda le unghie. Tale infezione può essere sostenuta da batteri, oppure da funghi e si verifica frequentemente nelle persone che hanno la brutta abitudine di mangiarsi le unghie (onicofagia).
Onicolisi
L’onicolisi è la tipica spia della psoriasi ungueale. Essa prevede il distacco – parziale o totale – della lamina dal letto ungueale. Inoltre, anche le lamelle possono perdere aderenza e provocare fratture.
Tuttavia, l’onicolisi non è una caratteristica esclusiva della psoriasi ungueale. Difatti, essa può manifestarsi anche in conseguenza all’assunzione di alcuni farmaci o in conseguenza a traumi ripetuti (determinati da sport o da calzature troppo strette).
Anonichia
L’anonichia è una patologia ungueale caratterizzata dall’assenza di lamina. L’anonichia potrebbe essere congenita (più rara, collegata a disturbi della crescita) o acquisita (connessa alla psoriasi). Questa manifestazione potrebbe essere accompagnata da cromonichia (variazione del colore naturale dell’unghia).
Anche l’assunzione di farmaci e la metabolizzazione di sostanze tossiche potrebbero incidere in questa alterazione.
Leuconichia
La presenza di macchie bianche sulle unghie – fenomeno anche conosciuto con il nome di “leuconichia” – è imputabile a fattori di diversa origine e natura, come carenze nutrizionali, patologie della pelle (come, ad esempio, al vitiligine) o altre malattie (cirrosi epatica, anemia, ecc.). Ancora, la leuconichia può essere dovuta a infezioni sostenute da dermatofiti, muffe o lieviti; oppure a microtraumi o alterata crescita dell’unghia stessa che porta alla creazione di bolle d’aria tra i cheratinociti.
Melaconichia longitudinale o striata
In questo disturbo le unghie presentano un’alterazione del colore naturale, assumendo una tinta brunastra a causa dell’accumulo – nella lamina ungueale – di melanina prodotta dai melanociti in quantità superiori alla norma. E’ conseguente a infezioni da parte di lieviti o muffe, o rispecchia la distrofia canaliforme di Heller (la lamina dell’unghia è attraversata da un canale centrale depresso che divide l’unghia in due parti simmetriche).
Melanonichia è il termine impiegato per descrivere la colorazione nera-marrone che l’unghia assume. Le cause scatenanti possono essere l’assunzione di alcuni tipi di farmaci o i traumi che formano ematoma. Nei casi più gravi, la melanonichia può essere indice di patologie di base più gravi, quali disturbi renali o melanomi.
Onicocriptosi
Nell’onicocriptosi – meglio conosciuta come “unghia incarnita” – il letto ungueale sembra essere troppo piccolo per sostenere la lamina ungueale, che si spinge sempre più in profondità creando infiammazione e dolore.
Onicomicosi
L’onicomicosi è un’infezione delle unghie causata da microorganismi chiamati miceti, responsabili della fragilità della lamina e dell’alterazione cromatica della stessa. Spesso, questa condizione è accompagnata da dolore e, talvolta, da cattivo odore. Può manifestarsi su tutte le unghie, ma l’incidenza è maggiore in quelle dei piedi a causa della maggior percentuale di umidità che solitamente è presente in quest’area del corpo.
Onicoressi
L’onicoressi è un disturbo tipico degli anziani, caratterizzato da unghie fragili con micro taglietti verticali, la cui lamina si assottiglia con striature e tagli.
Onicoschizia lamellina
È un disturbo comune delle donne dai 20 ai 40 anni di età, caratterizzato dallo sdoppiamento della lamina ungueale. Gli strati più superficiali della lamina si sfaldano progressivamente e presentano delle microfratture nel margine libero. Si manifesta solo nelle unghie delle mani, solitamente nei mesi invernali, nei quali si assiste ad una progressiva disidratazione della lamina ungueale.
L’onicoschizia lamellina può essere causata anche da una fragilità ungueale dovuta ad un eccessivo utilizzo dello smalto.
Pachionichia
Nella pachionichia la matrice germinativa tende ad essere iperproliferante. La lamina dell’unghia, così, diventa molto spessa: in genere, è un disturbo legato alla senescenza e alla psoriasi.
Perionissi
La perionissi rappresenta un’infiammazione del perionichio (insieme di tessuto molle che circonda la lamina). La perionissi può anche conseguire un’infezione da Candida, Stafilococco, Herpes simplex; preceduta spesse volte da infiammazione.
Xantonichia
È un disturbo che interessa la superficie dell’unghia, che presenta macchie gialle diffuse o un progressivo ingiallimento. In genere è un problema comune dei fumatori. Tuttavia, anche chi soffre di psoriasi, chi fa uso di tetracicline, chi soffre d’ ipertiroidismo e chi usa smalti e solventi troppo aggressivi potrebbe riscontrare questo disturbo.
Onicodistrofia
L’onicodistrofia è una malattia che interessa soprattutto l’unghia del pollice delle mani e dei piedi. In questa malattia le unghie tendono a rompersi e a scheggiarsi: le fessure trasversali possono diramarsi in ondulazioni diagonali. La causa risiede nell’inefficace afflusso ematico alla matrice, oppure in una carenza nutrizionale. Anche in seguito a patologie cardiache, se la pressione si abbassa molto e non giunge più la giusta quantità di sangue alle unghie, si potrebbe verificare questa condizione.
Onicofagia
In verità, l’onicofagia non rappresenta un disturbo vero e proprio, poiché con questo termine s’indica l’abitudine a mordicchiarsi le unghie. Tuttavia, la conseguenza diretta di questo disturbo consiste proprio in una modificazione della struttura dell’unghia. Questa mania arreca gravi danni, in quanto il letto ungueale, essendo scoperto, non è protetto e si trasforma in un luogo perfetto per l’attacco da parte di batteri, funghi ed altri patogeni.
Cosa Consigliare alla vostra cliente
Come si è analizzato, le malattie delle unghie, così come le patologie che ne alterano fortemente la struttura e il colore, sono molte e di svariata origine e natura. Per tale motivo, il trattamento dipenderà fortemente dalla causa scatenante il disturbo.
È necessario, pertanto, rivolgersi a medici competenti in materia: il podologo od uno specialista dovranno quindi determinare – in modo strettamente individuale – la cura e i trattamenti più opportuni per la risoluzione della patologia ungueale che affligge ciascun paziente.